Tab Article
La mia intervista su "Affari e Finanza" di La Repubblica ha avuto una vasta eco. [...] Il commento che mi ha fatto più piacere è stato quello di Bastianino Brusco che l'ha definita "una operazione vietnamita". Ai più giovani preciserò che durante la guerra del Vietnam le forze rivoluzionarie, per opporsi allo strapotere dell'esercito americano, avevano sviluppato una tattica molto audace che consisteva nell'impossessarsi, per poco tempo, di palazzi e postazioni ufficiali di Saigon in modo da rincuorare le proprie truppe e far giungere al mondo un messaggio di speranza. In particolare, la mia generazione ricorda, come se fosse ieri, la famosa offensiva del Tet (il capodanno vietnamita) che, dimostrando la possibilità di sconfiggere le forze armate avversarie, rappresentò una svolta importante nella evoluzione della guerra. Ordunque: cosa ha voluto dire Bastiano con il suo paragone? Forse più cose. In primo luogo che grazie a Sandra Carini (che proviene dal '68 di Scienze Politiche di Roma) la mia intervista è stata un'operazione giornalistica audace.